Non si sa dove siano. E quando ci sono non comunicano con gli studi dei medici
"Gli ospedali scoppiano, i medici di famiglia sono al collasso. La sorveglianza sanitaria dei pazienti Covid a casa la stiamo facendo noi, ma se serve un'ecografia per controllare la polmonite, le Usca (Unità di continuità assistenziale) non ci sono. Non si sa dove e come siano state istituite e quando ci sono non comunicano con noi. La politica si faccia un esame di coscienza". A lanciare l'allarme sono i medici di famiglia della Federazione nazionale medici di medicina generale (Fimmg) e del Sindacato medici italiani (Smi). "Le Usca sono fondamentali, sono l'anello di collegamento tra i medici di famiglia e gli ospedali. Sappiamo che in alcune regioni come Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia alcune Unità sono partite a macchia di leopardo, ma non abbiamo alcuna informazione. Non ci è stato comunicato nulla e nulla sappiamo delle altre regioni", afferma il segretario generale dello Smi Pina Onotri (nella foto).
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"
Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"
Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari
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